

Preparati!
L’autobus arriva tra 3 minuti.
Scansiona il codice per scaricare l’app
Visualizza questo indirizzo su Google Maps
Per maggiori informazioni su questa stazione, visita la nostra pagina Pescara (Stazione degli autobus)
Visualizza questo indirizzo su Google Maps
Per maggiori informazioni su questa stazione, visita la nostra pagina Pescara Nord - Montesilvano
Visualizza questo indirizzo su Google Maps
Per maggiori informazioni su questa stazione, visita la nostra pagina Pescara Nord - Casello A14 (di fianco Intesa San Paolo)
Città raggiungibili direttamente
|
118 |
Numero di fermate
|
3 |
Paese
|
Italia |
Affacciata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Aterno-Pescara, da cui ha preso il nome, Pescara è la città più importante e popolosa d’Abruzzo.
Storia, cultura, mare, natura, ottima cucina, grandi eventi e un’intensa movida: a Pescara non manca nulla! Sia che viaggiate in famiglia, sia che abbiate voglia di una vacanza a tutto divertimento, è la meta ideale se state progettando di visitare la regione con i nostri comodi autobus. Il viaggio non solo sarà rapido e confortevole, ma anche a prezzi accessibili a tutti.
Il capoluogo abruzzese gode di una posizione privilegiata: l’abitato sorge in una zona collinare, mentre davanti si snoda un lungo litorale di sabbia dorata bagnata dalle acque calme dell’Adriatico. In estate il lungomare è animato da un fiorire di localini e chalet che dal mattino fino all’alba tengono impegnati cittadini e turisti. Nei mesi più freddi, invece, ci si muove tra le bellezze di Pescara Vecchia. Anche se oggi l’aspetto della città è prevalentemente moderno, a causa dei bombardamenti avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale, rimangono ancora intatte le tracce del suo importante passato, a partire dai monumenti e dai luoghi legati al nome di Gabriele D’Annunzio, che qui ebbe natali.
Centro vivace e stimolante, polo universitario, patria di artisti e intellettuali, Pescara ospita ogni anno anche numerosi eventi e concerti.
Con i nostri autobus arriverete vicini al centro di Pescara e potrete subito cominciare la vostra visita: a poca distanza dalla stazione si trova la zona pedonale intorno a Piazza Salotto, luogo di aggregazione e di eventi, nonché ottimo punto di partenza per un po’ di shopping nelle vie limitrofe. Dirigetevi poi verso il litorale, seguendo la costa fino allo spettacolare Ponte del Mare, avveniristico simbolo della città, che unisce la Riviera Sud al centro: percorretelo e godetevi il panorama che abbraccia tutto il porto, la Majella e il massiccio del Gran Sasso.
Arrivati sull’altra sponda del fiume, camminate verso Pescara Vecchia, il cuore più antico della città: qui, tra corso Manthoné, via delle Caserme e via dei Bastioni, potrete trovare tutte le principali attrazioni. Qualche esempio? La casa natale di Gabriele d’Annunzio, che nel suo sfarzo ottocentesco permette un vero viaggio nel tempo; la Cattedrale di San Cetteo, che conserva al suo interno “L’estasi di San Francesco” del Guercino; e la Fortezza Borbonica, oggi divenuta Museo delle Genti d’Abruzzo.
Pescara è anche mare, spiagge e divertimento: per rilassarvi fate una passeggiata sul lungomare, ricco di ristoranti, bar e chioschi, per poi fermarvi in uno dei tanti lidi e passare qualche ora tra sole e bagni rinfrescanti nelle acque calme e basse dell’Adriatico (i bambini lo ameranno!).
Per chi avesse voglia di stare un po’ nel verde, invece, consigliamo la Riserva Naturale Pineta Dannunziana, che tra sentieri e percorsi nasconde due tesori come l’arena-teatro D’Annunzio e l’Aurum, l’ex distilleria del celebre liquore abruzzese.
La storia di Pescara è molto antica: i primi insediamenti risalgono all’epoca preistorica, ma furono i romani ad intuire le potenzialità della zona e a colonizzarla. Vicus Aterni (dal nome del fiume Aternum) divenne un importante nodo di collegamento tra Roma e la costa adriatica.
Dopo la caduta dell’Impero passò sotto il controllo degli Ostrogoti, dei Bizantini e dei Longobardi, come parte del potente ducato di Spoleto. Intorno all’anno 1000, cambiò nome – legandosi sempre a quello del fiume, Piscarius – diventando Piscaria: la cittadina entrò nell’orbita dell’Abbazia di Montecassino, subendo una serie di tentativi di conquista a causa della sua posizione strategica e venendo distrutta e ricostruita più volte.
Nel XII secolo l’intero territorio fu sotto l’influenza normanna e poi dell’Imperatore Federico II di Svevia, diventando parte del Regno di Napoli fino al XV secolo, come il resto della regione. In età aragonese la città venne infeudata dall’importante famiglia spagnola dei d’Avalos d’Aquino, che per diversi decenni furono Marchesi di Pescara.
Diventata una delle fortezze principali dell’Adriatico sotto il regno di Carlo V, in epoca napoleonica finì per diventare un’importante base militare francese, giocando poi un ruolo da protagonista durante i moti carbonari contro Gioacchino Murat, aspramente repressi nel sangue.
Entrata a far parte del Regno d’Italia nel 1860 con il Regno delle Due Sicilie, Pescara seguirà le sorti del resto del Paese. Nel 1927 verrà unita al comune di Castellammare, sulla sponda nord del fiume, durante la Seconda Guerra Mondiale subirà una serie di devastanti bombardamenti, venendo poi faticosamente ricostruita.
Pescara è una città vivace e frizzante e anche la sera saprà riservare non poche sorprese a chi decide di visitarla: se state pianificando un viaggio con i nostri autobus, dunque, non scordate di viverla anche by night.
Innanzitutto regalatevi una cena in uno dei ristoranti di Pescara Vecchia o magari in uno dei tipici trabocchi sul mare, alla scoperta delle prelibatezze che la cucina abruzzese ha da offrire. Il piatto simbolo della città è il brodetto di pesce alle pescarese, frutto di una tradizione marinara ricchissima; ottime, ovviamente, tutte le preparazioni a base di pescato, a partire dal crudo di calamaretti, dalla pasta con gli scampi e dagli spaghetti alla chitarra con i pelosi (i granchi locali). Ma c’è spazio anche per carni e formaggi: la gastronomia della città coniuga infatti alla perfezione i sapori e i profumi del mare con quelli di terra. Da assaggiare assolutamente gli arrosticini di pecora – nati, secondo alcuni, proprio nel pescarese – e la porchetta. Lasciate spazio, infine, per un goloso dolce come il parrozzo, creato dal pasticcere Luigi D’Amico e ribattezzato in questo modo da D’Annunzio.
E per il dopocena? Nei mesi più freddi la movida si concentra tra le vie di Pescara Vecchia, ricche di pub, lounge bar ed enoteche alla moda; ma con la bella stagione, come in ogni città di mare che si rispetti, i punti di ritrovo dei ragazzi si spostano principalmente sulla riviera, dove non mancano chalet sulla spiaggia, locali di musica dal vivo e discoteche per ballare fino al sorgere del nuovo giorno.
I servizi a bordo sono soggetti a disponibilità