Cosa vedere e cosa fare a Napoli: una guida della città

Cosa vedere a Napoli

Napoli è una delle città più visitate e conosciute d’Italia e del mondo, ma ci sono talmente tante attrazioni che la domanda sorge spontanea: cosa vedere a Napoli? Cosa fare in particolare? Qui ti offriamo una breve guida per conoscere la città.

Se hai mai pensato a cosa visitare a Napoli, sicuramente ti saranno venuti in mente i vicoli colorati e l’odore di caffè per le strade. Oggi ti aiutiamo a costruire un itinerario, in modo da aiutarti a decidere cosa vedere a Napoli, come muoverti e, ovviamente, cosa devi assolutamente assaggiare.

  1. I quartieri di Napoli
  2. Principali musei di Napoli
  3. Spiagge di Napoli e dintorni
  4. Cosa mangiare a Napoli
  5. Trasporto pubblico a Napoli
  6. Napoli a misura di viaggiatore: itinerari
  7. 3 esperienze particolari a Napoli

I quartieri di Napoli: dove alloggiare e le zone top da visitare

Ci sono ben 30 quartieri a Napoli, ognuno con la propria storia. Se vuoi visitare la città, e magari dedicarle più di un giorno per vedere i rioni di Napoli, per prima cosa devi capire dove alloggiare. Ecco allora una serie di consigli su dove dormire a Napoli, dalle zone centrali a quelle più periferiche. 

Centro storico di Napoli

Ovviamente, per rendere il tuo soggiorno più comodo, cercare un alloggio in centro è la scelta migliore: ti basterà aprire la porta per immergerti nel pieno della vita cittadina. Il centro storico è pieno di ostelli, bed&breakfast caratteristici, e se hai fortuna, anche qualche antico appartamento in affitto. Da qui potrai raggiungere a piedi i luoghi più particolari, come Piazza Plebiscito, la strada dei presepi, la Galleria Umberto I, ma anche la zona Toledo e il lungomare, in tutta comodità. Potrai inoltre fare una piccola tappa alla Napoli sotterranea, piena di cunicoli segreti che scorrono sotto la città. 

Borgo Santa Lucia

Un altro quartiere in cui alloggiare è il romanticissimo Borgo Santa Lucia: se stai cercando hotel di lusso, cene di pesce al lume di candela e lunghe passeggiate sul lungomare, questo è il posto che fa per te. Potrai visitare il porto e guardare il sole tramontare sul mare, illuminando l’isolotto di Megaride e l’imponente Castel dell’Ovo.

Chiaia

Un'altra zona molto raffinata, e forse anche un po’ vintage, è Chiaia. Molto gettonata per i numerosi collegamenti con i trasporti pubblici, tra cui la funicolare, è uno dei luoghi preferiti da napoletani e turisti per quanto riguarda la movida notturna. Potrai passeggiare nell’elegante Riviera di Chiaia, strada principale del quartiere, ed entrare in uno dei numerosi bar e locali, in cui la spensieratezza regna sovrana. Se invece ti piace il cibo etnico, dormire a Napoli in zona Chiaia fa proprio per te: è infatti l’unico quartiere di Napoli in cui potrai trovare tantissimi ristoranti da varie parti del mondo.

Forcella

C’è poi il quartiere Forcella di Napoli: si narra che i Greci diedero questo nome perché la zona è costruita a forma di Y, proprio come una forcella. È  tra le zone più caratteristiche della città, ed è tra le sue strade che potrai andare a caccia di murales, in particolare quello di San Gennaro all’ingresso del quartiere.    

Quartieri Spagnoli e Toledo

I Quartieri Spagnoli sono praticamente un’istituzione della città partenopea: con le loro stradine colorate e la miriade di teli stesi ad asciugare sono sicuramente una delle zone più caratteristiche. Se pensi di passare qualche giorno a Napoli, o anche una sola giornata, non puoi di certo perderti questa tappa. Perché si chiamano Quartieri Spagnoli di Napoli? Si chiamano quartieri, e non quartiere spagnolo, perché ospitavano le truppe spagnole: erano più “accampamenti” che divennero poi una zona unica in cui risiedevano i soldati.  Dove si trovano? Situati nel cuore di Napoli, i Quartieri Spagnoli sono in un’area molto centrale della città. Sono raggiungibili anche con la metro: basta prendere la Linea 2 con fermata alla Stazione di Montesanto, o la Linea 1 e scendere alla fermata Toledo. Sono infatti molto vicini alle strade più turistiche della città, come ad esempio via Toledo, la strada degli stilisti di alta moda.

Cosa vedere nei Quartieri Spagnoli di Napoli? Beh, puoi iniziare con il mercato della Pignasecca! Questo mercato ha moltissime pescherie e friggitorie, in cui acquistare pesce fresco o la classica frittura mista napoletana, ma si trovano anche banchi di frutta freschissima o di abbigliamento a prezzi irrisori. Se preferisci una tranquilla passeggiata tra i vicoli chiassosi, potresti andare a caccia dei murales dei Quartieri Spagnoli di Napoli: dipinti sui palazzi, troverai volti celebri come quello di Sofia Loren, Totò e Bud Spencer, o dell’amatissimo Maradona. C’è poi il progetto dei due giovani artisti Cyop e Kaf, Quore spinato, che ha come obiettivo quello di dipingere le loro opere inquiete sulle pareti di tutta Napoli. Munisciti di mappa, alza lo sguardo, e inizia a esplorare i vicoli dei Quartieri Spagnoli!  

Principali musei e attrazioni culturali di Napoli

Napoli è una città con un ricco patrimonio culturale e artistico, e ospita alcuni dei musei più importanti e affascinanti d'Italia, oltre che diverse chiese e monumenti. Ecco una lista delle principali attrazioni culturali di Napoli:

  • Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN): È uno dei più importanti musei archeologici al mondo, famoso soprattutto per la sua collezione di arte e oggetti provenienti dagli scavi di Pompei, Ercolano e Stabia. Include anche la Farnese Collection, con statue romane e greche di straordinaria bellezza.
  • Galleria Borbonica: Un percorso sotterraneo storico che si estende sotto la città di Napoli. Originariamente concepito come una via di fuga per la famiglia reale, oggi è un museo che racconta la storia di Napoli dal XVII secolo fino ai giorni nostri.
  • Cappella Sansevero: Famosa per la sua scultura del Cristo Velato, una delle più celebri e tecnicamente sorprendenti sculture del periodo barocco, opera di Giuseppe Sanmartino.
  • Museo di Capodimonte: Ospita una vasta collezione di opere d'arte, tra cui dipinti di Caravaggio, Tiziano, Bellini e molti altri. Il museo si trova all'interno di un bellissimo parco, offrendo un mix di arte e natura.
  • Palazzo Reale di Napoli: Questo palazzo storico, situato in Piazza del Plebiscito, è stato la residenza di vari monarchi. All'interno, è possibile visitare gli appartamenti reali e ammirare una collezione di mobili, quadri e oggetti storici.
  • Castel Nuovo (Maschio Angioino): Un imponente castello medievale e rinascimentale che ospita il Museo Civico, con collezioni d'arte e oggetti storici che raccontano la storia di Napoli.
  • Museo MADRE: Il Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina offre una collezione di arte contemporanea, con opere di artisti italiani e internazionali.
  • Pio Monte della Misericordia: Famoso per ospitare l'originale dipinto "Le Sette Opere di Misericordia" di Caravaggio, oltre a una collezione di arte sacra.
  • Museo Nazionale di San Martino: Situato nell'antico monastero di San Martino, questo museo offre una vista mozzafiato su Napoli e un'esposizione dedicata alla storia e alla cultura napoletana, con una particolare attenzione al periodo del presepe napoletano.

Questi musei offrono una panoramica completa della storia, dell'arte e della cultura di Napoli, dalla preistoria fino ai giorni nostri, rendendo la città un vero paradiso per gli appassionati di arte e storia. 

Spiagge di Napoli e dintorni

Napoli e i suoi dintorni offrono una varietà di spiagge, che vanno da piccole cale sassose a lunghe distese di sabbia. Ecco alcune delle spiagge più note nella zona di Napoli:

  • Spiaggia di Mergellina: Situata nel quartiere Mergellina di Napoli, questa spiaggia offre una vista bellissima sul Golfo di Napoli e sul Vesuvio. È una spiaggia di sassi con alcuni stabilimenti balneari.
  • Spiaggia della Gaiola: Questa piccola e incantevole spiaggia si trova all'interno del Parco Sommerso di Gaiola, un'area marina protetta. È famosa per le sue acque cristalline e per il panorama mozzafiato.
  • Spiaggia di Marechiaro: Situata nel pittoresco borgo di Marechiaro, questa spiaggia offre un ambiente tranquillo e una splendida vista sul mare. È ideale per chi cerca un'atmosfera più rilassata e meno affollata.
  • Spiaggia di Posillipo: Lungo la costa di Posillipo ci sono diverse piccole calette e spiagge, alcune delle quali sono accessibili solo via mare. Offrono un ambiente più esclusivo e tranquillo.
  • Spiaggia di Miseno: Situata nella vicina area di Bacoli, questa spiaggia di sabbia è una delle più grandi della zona. Offre acque poco profonde e servizi ben sviluppati, ideali per famiglie e gruppi di amici.
  • Spiaggia di Miliscola: Anch'essa situata a Bacoli, questa spiaggia è conosciuta per i suoi stabilimenti balneari e per la sua vivace atmosfera durane la stagione estiva.
  • Spiaggia di Castel Volturno: Un po' più distante da Napoli, questa spiaggia offre una lunga distesa di sabbia. È popolare per le sue acque pulite e per l'ambiente naturale.

Ricorda che durante l'estate, le spiagge possono diventare molto affollate, specialmente nei fine settimana. È sempre una buona idea arrivare presto per trovare un buon posto e godersi al meglio la giornata al mare.

Cosa mangiare a Napoli

La cucina di Napoli offre una vasta gamma di piatti deliziosi. Noi possiamo consigliarti alcuni must-try, ma il modo migliore per scoprire tutti i sapori della città partenopea è perderti nelle sue viuzze e lasciarti ispirare dai locali, dai ristoranti, dalle pasticcerie e dai venditori di strada. Ovunque tu capiti, a Napoli, potrai fare incetta di specialità deliziose e sorprendenti.

  • Pizza Napoletana: Oltre alle classiche Margherita e Marinara, ci sono molte altre varianti come la pizza con salsiccia e friarielli, la Capricciosa, e la Quattro Stagioni. La particolarità della pizza napoletana sta nella sua crosta soffice e nell'uso di ingredienti freschi e di alta qualità.
  • Pizza a Portafoglio: Questa è una versione più piccola della classica pizza napoletana, piegata a metà e poi ancora a metà, per essere mangiata comodamente mentre si cammina.
  • Pizza fritta: L'impasto è simile a quello della pzza tradizionale, e viene fritto in olio abbondante fino a diventare dorato e croccante all'esterno, ma rimanendo morbido all'interno. Può essere farcita con vari ingredienti, come ricotta, salumi (ad esempio ciccioli o salame), provola o mozzarella, e un po' di salsa di pomodoro. Alcune varianti includono anche pepe e altri condimenti. La pizza fritta ha origini antiche, era un cibo economico e nutriente per le classi meno abbienti di Napoli.
  • Montanara: Più sottile rispetto alla pizza fritta classica, dopo essere fritta, viene solitamente condita con salsa di pomodoro e un po' di mozzarella, e poi passata brevemente in forno per far sciogliere il formaggio. La combinazione della frittura seguita dalla cottura in forno conferisce alla montanara un sapore unico, con una base croccante e un topping morbido e filante.
  • Sfogliatella: Le due varianti principali, la riccia e la frolla, sono entrambe ripiene di una crema dolce a base di ricotta, semolino, uova, zucchero e aromi come cannella e arancia candita. In alcuni localie panetterie, potraitrovare anche le sfogliatelle salata, ripiene di sugo o di carne.
  • Babà al Rum: Un lievitato soffice e umido, spesso servito con panna montata o crema pasticcera.
  • Cuoppo Napoletano: Un cono di carta pieno di fritture varie, come crocchè di patate, arancini, zeppoline, fiori di zucca, e piccoli pezzi di pesce, come calamari e gamberetti.
  • Cuoppo di Mare: Un cono di carta pieno di un delizioso fritto di mare.  
  • Pasta e Patate con Provola: Questo piatto può essere arricchito con l'aggiunta di carne, come la pancetta o la salsiccia, per un sapore ancora più ricco.
  • Ragù Napoletano: Tradizionalmente preparato con carne di manzo o maiale, cotta lentamente per diverse ore, il ragù napoletano è un concentrato di sapori intensi e profondi.
  • Frittatina di Pasta: Questo piatto è una specie di timballo di pasta ripieno di besciamella, formaggio, piselli e carne, il tutto fritto fino a diventare croccante all'esterno.
  • Taralli Napoletani: Spesso aromatizzati con pepe nero o mandorle, sono perfetti per uno snack leggero.
  • Panino Napoletano: Un panino ripieno di vari ingredienti come salumi, formaggi, uova sode, e condimenti.
  • Zeppole di Alghe: Sono frittelle fatte con alghe (di solito le 'friarielli', o cime di rapa), impastate e fritte, servite calde.
  • O' Panuozzo: Un grande panino fatto con l'impasto della pizza e riempito con diversi ingredienti, come salumi, formaggi, verdure grigliate e altro.
  • Polpette di Melanzane: Melanzane tritate e mescolate con formaggio e spezie, poi panate e fritte.
  • Panino con la Porchetta: Un panino ripieno di porchetta arrosto, speziata e succulenta, spesso accompagnata da peperoni o altre verdure.
  • Zeppole di San Giuseppe: Un dolce tipico, consumato soprattutto durante la festa del papà, composto da pasta choux fritta o al forno, riempita di crema pasticcera e guarnita con amarena.

Questi piatti riflettono la ricchezza e la varietà della tradizione culinaria napoletana, dove i sapori del mare si incontrano con quelli della terra, in una fusione di gusto e tradizione.  
 

Trasporto pubblico a Napoli

Il sistema di trasporto pubblico a Napoli è ben sviluppato e offre diverse opzioni per muoversi sia all'interno della città che verso destinazioni vicine come Pompei, Ercolano e Sorrento. Ecco una panoramica delle principali modalità di trasporto pubblico:

Metropolitana

Napoli ha una rete metropolitana composta da diverse linee che collegano vari quartieri della città, nonché alcune zone limitrofe.

  • Linea 1: Collega il centro di Napoli con la zona nord della città, passando per luoghi di interesse come Piazza Dante e Museo Archeologico Nazionale.
  • Linea 6: Collega il quartiere di Fuorigrotta (vicino allo Stadio San Paolo) con la zona di Mergellina.

Circumvesuviana

La Circumvesuviana è una ferrovia locale che collega Napoli con varie destinazioni nella regione della Campania, tra cui Pompei, Ercolano e Sorrento.

  • Pompei: Per visitare gli scavi archeologici di Pompei, puoi prendere un treno della Circumvesuviana dalla Stazione Napoli Garibaldi e scendere alla stazione di Pompei Scavi - Villa dei Misteri.
  • Ercolano: Per visitare gli scavi di Ercolano, la fermata è Ercolano Scavi.
  • Sorrento: La linea si estende fino alla pittoresca città di Sorrento, da cui si può godere di una vista spettacolare della Costiera Amalfitana.

Autobus e Tram

La rete di autobus e tram copre ampiamente la città e le sue periferie. Gli autobus sono gestiti dall'ANM (Azienda Napoletana Mobilità), e collegano zone non raggiunte dalla metropolitana o dalla Circumvesuviana.

Funicolari

Napoli ha quattro funicolari (Centrale, Chiaia, Montesanto, Mergellina) che collegano la parte bassa della città con i quartieri collinari, offrendo anche una vista panoramica.

Biglietti e Abbonamenti

  • Biglietti Unici: Napoli utilizza un sistema di bigliettazione unificato, che permette di utilizzare tutti i mezzi di trasporto pubblico (bus, metro, funicolare, tram e Circumvesuviana) con lo stesso biglietto.
  • Punti Vendita: I biglietti possono essere acquistati in stazioni, tabaccherie, edicole e alcuni bar.
  • Abbonamenti: Sono disponibili diverse opzioni di abbonamento, utili per chi soggiorna per periodi più lunghi.

Consigli Utili

  • Orari di Punta: Durante le ore di punta, i mezzi di trasporto possono essere affollati, specialmente la Circumvesuviana verso Pompei e Sorrento.
  • Sicurezza: Come in tutte le grandi città, presta attenzione ai tuoi effetti personali, soprattutto in luoghi affollati.

Il trasporto pubblico a Napoli è un modo efficiente ed economico per esplorare la città e le sue affascinanti destinazioni vicine. 

Napoli a misura di viaggiatore: scoprila coi tuoi ritmi

Ci vorrebbe una vita intera per scoprire ogni angolo del meraviglioso capoluogo campano e dei suoi dintorni. Non sappiamo quanto tempo hai per visitare Napoli, per questo ti proponiamo diverse opzioni a seconda della lunghezza del tuo soggiorno. 

Cosa vedere a Napoli in un giorno?

Se hai solo un giorno per visitare Napoli, magari come sosta intermedia di un lungo viaggio, ci sono alcuni luoghi che non puoi perdere. Sicuramente la famosa Piazza del Plebiscito, in cui si erge la chiesa di San Francesco da Paola, ispirata al Pantheon. Ora usata come luogo di ritrovo da  napoletani e turisti, fino agli anni ’60 la spaziosa piazza era usata addirittura come parcheggio, finché non fu ristrutturata e chiusa al traffico. Strano, no?

Vicino a Piazza del Plebiscito si trova la Galleria Umberto I, raggiungibile a piedi, perfetta per passeggiare o per fare un po’ di shopping. Questa splendida galleria presenta una bellissima volta di ferro e vetro, un’ampia cupola sorretta da statue femminili di rame e un pavimento intarsiato di mosaici che incontra pareti decorate in stile liberty.  

Continuando il nostro itinerario a piedi per vedere Napoli in un giorno, non possiamo tralasciare i coloratissimi Quartieri Spagnoli, di cui abbiamo già parlato.

Ci sono anche due strade che non puoi perderti assolutamente, se vuoi visitare Napoli in un giorno: la prima è Spaccanapoli, strada caratteristica che divide esattamente a metà il nord e il sud della città antica; è piena di chiese e di palazzi nobiliari da visitare. La seconda strada è invece San Gregorio Armeno, che prende il nome dall’omonima chiesa: è un posto più unico che raro, costellato da tantissime botteghe di presepi artigianali, conosciuto in tutto il mondo per le sue statuette.

Cosa vedere a Napoli in due giorni?

Se vuoi passare un weekend romantico a Napoli, o semplicemente aggiungere una tappa a un tour più ampio della Campania, abbiamo una lista di cose da vedere che fa al caso tuo. Se il primo giorno riesci a visitare il centro storico, passeggiando nei Quartieri Spagnoli e sorseggiando caffè (e magari lasciandone uno pagato), il secondo giorno potresti avventurarti verso le zone marittime.

In particolare, ti consigliamo di visitare il Castello dell’Ovo: il suo nome deriva dalla buffa leggenda secondo cui Virgilio, il poeta latino che da alcuni veniva considerato anche un mago, avesse messo nelle segrete del castello un uovo. Qualora l’uovo si fosse schiuso, il castello sarebbe crollato e Napoli sarebbe stata colpita da terribili sfortune. Il castello si erge a picco sul mare e oggi può essere visitato gratuitamente. Dalle sue alte torri si può vedere inoltre uno splendido panorama. Corri a visitarlo prima che l’uovo si schiuda!

Altro enorme castello è il Castel Nuovo, meglio conosciuto come Maschio Angioino. Costruito dalla dinastia degli Angiò, da cui prende il nome, fu usato come centro di cultura, tanto che ospitò persino Petrarca, Boccaccio e anche Giotto. Con gli Aragonesi divenne poi una vera e propria fortezza, pronta a resistere a numerose guerre.  

Un’altra visita molto interessante è quella alla Napoli sotterranea, di cui ti parleremo qui di seguito. 

Cosa vedere a Napoli in 3 giorni?

Se hai più tempo, puoi anche visitare il magnifico Complesso Monumentale di Santa Chiara, un giardino circondato da un chiostro mosaicato che ricorda le decorazioni colorate di Siviglia.Sarà una passeggiata rilassante e davvero piacevole, soprattutto se accompagnata da una giornata di sole. 

Cosa vedere a Napoli in 4 o più giorni?

Come si dice in inglese: the more, the merrier. Più tempo avrai per visitare Napoli, più riuscirai a immergerti per qualche giorno nella vera vita cittadina, ad esempio visitando il Rione Pignasecca, il quartiere folkloristico arricchito da un enorme mercato, in cui non solo si può trovare di tutto a prezzi invidiabili, ma soprattutto ci si sente parte della città, immersi nel vociare e nei colori di Napoli.  

Ti proponiamo anche una visita “dall’alto”: a Napoli c’è infatti un castello che si erge su una collina, come nelle fiabe, da cui si può vedere l’intera città. Castel Sant’Elmo è raggiungibile attraverso la funicolare, che ti farà penzolare per pochi minuti fino ad arrivare alla splendida costruzione medievale.

Se invece vuoi visitare non solo Napoli, ma anche i suoi dintorni, è d’obbligo una visita a Pompei ed Ercolano, antiche città romane distrutte dall’esplosione del Vesuvio.  

3 esperienze del tutto particolari a Napoli

1. Napoli sotterranea

Che sia inverno o estate, visitare gli scavi archeologici è un’esperienza che non passa mai di moda. Ti piacerebbe scoprire un posto unico, un lato di Napoli che conoscono solo i turisti più attenti? FlixBus ti porta in un luogo magico e ricco di storia: nei cunicoli della Napoli sotterranea.

Passeggiare nei sotterranei di Napoli è un'esperienza unica per adulti e bambini. Così come le catacombe o le necropoli etrusche, anche il capoluogo campano vanta sotto di sé un vasto patrimonio archeologico, annoverato tra le meraviglie sotterranee d’Italia. Lunghi cunicoli segreti, illuminati da suggestivi lumini e pieni di luoghi d’interesse, si snodano sotto una delle città più amate d'Italia alla profondità di ben 40 metri, offrendo un punto di vista unico.

Una parte di Napoli che pochi conoscono

Tutti conosciamo Napoli, i ristoranti dove le pizze riempiono le strade di quell'odore familiare di farina e forno a legna, il Teatro dell'Opera e i quartieri caratteristici, affollati da scritte sull'amore e sulla bellezza della vita. Pochi conoscono però questo lato misterioso e un po' oscuro della bella Napoli: sentieri antichissimi che corrono sotto i nostri piedi e raccontano una storia mai dimenticata, costruendo quasi una seconda città nel sottosuolo.

Le gallerie sono antichissime: le prime costruzioni risalgono alla preistoria. Per quegli stessi cunicoli passarono i Greci, e poi anche i Romani. La storia della Napoli sotterranea inizia quindi ben 5000 anni fa; furono poi i Romani a usarla anche come rete di acquedotti. I tunnel servirono la città per secoli, finché un nobile napoletano decise di costruire un nuovo acquedotto, così efficiente e completo che le vecchie gallerie sotterranee vennero abbandonate. Dovremo aspettare altri secoli perché le gallerie vengano riaperte, e utilizzate come rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale.

Tutte le informazioni sulla Napoli sotterranea

Ma come arrivare alla Napoli sotterranea? Si possono richiedere visite guidate? Scoprilo con noi!

Oggi ti portiamo indietro nel tempo, sui passi dei romani che rimbombano nei cunicoli sotterranei. L’ingresso alla Napoli sotterranea in Piazza San Gaetano è raggiungibile con la metro, Linea 1, scendendo alla fermata Dante. Se invece sei al porto, puoi prendere l’autobus, linea R4.

L'ingresso è molto vicino ai Quartieri Spagnoli e a pochi passi da Spaccanapoli. Questo ti permette di passeggiare prima per le strade caratteristiche e poi di capitare, quasi per caso, davanti all’ingresso di un altro mondo.

L'ingresso principale alla Napoli sotterranea è su Via dei Tribunali, presso l'antica Piazza San Gaetano, nel quartiere di San Lorenzo. C’è però un altro ingresso alla Napoli sotterranea: il secondo è in Piazza Trieste e Trento.

Vicino all’entrata della Napoli sotterranea, sempre sotto il suolo, c’è anche l’inquietante Cimitero delle Fontanelle, un enorme ossario che ospita i resti delle “anime pezzentelle”, cioè dei poveri. Non è consigliato per un primo appuntamento, però!

Un’attrazione incredibilmente affascinante è il percorso che si può fare in zattera. Esatto, in zattera! Queste piccole imbarcazioni ti faranno navigare proprio sotto Piazza del Plebiscito, attraverso il tunnel borbonico sotterraneo che i re usavano come via di fuga. Questo percorso però si può fare solo nel fine settimana previa prenotazione, e dura poco più di un’ora. 

2. Napoli vulcanica

Ammettiamolo: non capita spesso di trovarsi nelle vicinanze di un vulcano. Per questo, il tuo soggiorno a Napoli potrebbe essere reso ancora più speciale da un’escursione sul maestoso Vesuvio. Visitare il Vesuvio da Napoli è un'esperienza affascinante e molto accessibile. Ecco alcune informazioni utili per organizzare la tua visita:

Come raggiungere il Vesuvio

Raggiungere il Vesuvio da Napoli può essere fatto in diversi modi, ognuno con le sue peculiarità e vantaggi. Ecco maggiori dettagli su ogni opzione:

In Auto
  • Noleggio Auto: Puoi noleggiare un'auto a Napoli. Ci sono molte compagnie di noleggio auto disponibili, sia all'aeroporto che in città.
  • Percorso: Il percorso verso il Vesuvio è ben segnalato. Puoi usare un GPS o una mappa per guidare da Napoli fino al Parco Nazionale del Vesuvio. La strada è panoramica e offre bellissimi scorci della zona.
  • Parcheggio: Una volta arrivato, troverai un parcheggio a pagamento vicino all'entrata del sentiero che porta al cratere. Durante l'alta stagione, può essere affollato, quindi è consigliabile arrivare presto.
Trasporto Pubblico
  • Treno: Dalla Stazione Centrale di Napoli, puoi prendere un treno della Circumvesuviana verso Ercolano o Pompei. Questi treni partono frequentemente e il viaggio dura circa 20-30 minuti.
  • Bus Navetta: A Ercolano e Pompei, troverai il servizio di bus navetta come il "Vesuvio Express" che ti porterà direttamente alla base del sentiero per il cratere. Questi servizi sono sincronizzati con gli orari dei treni e offrono un modo comodo per raggiungere il vulcano.
  • Biglietti: I biglietti per il treno e il bus possono essere acquistati in stazione. È consigliabile verificare gli orari in anticipo, specialmente nei weekend e nei giorni festivi.

Tour Organizzati per visitare il Vesuvio

  • Comodità: I tour organizzati sono la scelta ideale per chi preferisce non preoccuparsi della pianificazione del viaggio. Molte compagnie offrono tour di un giorno che partono da Napoli.
  • Itinerario: Oltre al trasporto verso e dal Vesuvio, questi tour spesso includono visite guidate al cratere, e talvolta anche escursioni a Pompei, Ercolano o altre attrazioni locali.
  • Prenotazione: È possibile prenotare questi tour online, in hotel, o presso le agenzie turistiche in città. Durante l'alta stagione, è consigliabile prenotare in anticipo per garantirsi un posto.

Indipendentemente dalla modalità di trasporto scelta, una visita al Vesuvio è un'esperienza indimenticabile che combina avventura, natura e storia in uno degli scenari più emblematici d'Italia.

La tua visita al Vesuvio: cosa aspettarti

La visita al Vesuvio è un'avventura unica che offre molto di più di una semplice camminata. Ecco alcuni dettagli aggiuntivi su cosa aspettarsi durante la tua visita:

Sentiero per il Cratere
  • Orari: Il parco è generalmente aperto tutti i giorni, ma gli orari possono variare a seconda della stagione. È consigliato controllare in anticipo.
  • Biglietti: È necessario acquistare un biglietto per accedere al sentiero che porta al cratere. I biglietti possono essere acquistati all'entrata o online.
  • Lunghezza e Difficoltà del percorso: Il sentiero che porta al cratere è lungo circa 1 km e presenta una pendenza moderata. La camminata dura all'incirca 20-30 minuti, a seconda del tuo passo.
  • Terreno: Il percorso è prevalentemente sterrato e può essere un po' scivoloso, soprattutto se ha piovuto di recente. È importante indossare scarpe adatte per l'escursionismo o scarpe sportive con una buona presa.
  • Accessibilità: Il sentiero non è purtroppo accessibile per sedie a rotelle o passeggini. Per coloro che hanno difficoltà a camminare, può essere una sfida.
Vista spettacolare
  • Panorama: Dalla cima, potrai godere di una vista mozzafiato che abbraccia non solo la Baia di Napoli, ma anche le Isole di Capri, Ischia e Procida, la Penisola Sorrentina e l'intera regione circostante.
  • Cratere: Avrai anche l'opportunità di osservare da vicino il cratere del vulcano, che rimane un affascinante esempio di attività geologica.
Guide locali
  • Guida Turistica: Le guide turistiche sono spesso disponibili all'ingresso. Offrono tour guidati, fornendo spiegazioni dettagliate sulla storia del vulcano, sulla sua attività geologica e sul suo impatto sull'ambiente circostante.
  • Lingue: Sei in viaggio con amici che non parllano l’italiano? Di solito le guide parlano diverse lingue, facilitando la comprensione per i visitatori internazionali.
Preparazione per l’escursione
  • Abbigliamento: Oltre a scarpe comode, considera di indossare strati di abbigliamento. Anche se può fare caldo alla base, la temperatura può essere più fresca sulla cima del vulcano.
  • Acqua e Snack: Porta con te acqua in abbondanza e qualche snack, soprattutto se prevedi di passare diverse ore nel parco.
  • Protezione dal Sole e dal Vento: Un cappello e la crema solare sono essenziali, così come un giacchetto leggero o un impermeabile in caso di vento o pioggia improvvisa.
Altre Considerazioni
  • Fotografia: Non dimenticare la fotocamera o lo smartphone per catturare il paesaggio.
  • Rifiuti: Non ci sono molti cestini lungo il sentiero, quindi è importante portare con sé eventuali rifiuti per preservare l'ambiente naturale.
  • Condizioni Meteo: Controlla sempre le previsioni meteo prima di partire. In condizioni meteorologiche avverse, il sentiero potrebbe essere chiuso. Se part, considera che il tempo può cambiare rapidamente, quindi è consigliabile portare un giacchetto o un impermeabile.
  • Sicurezza: Segui sempre i percorsi segnalati e rispetta le indicazioni di sicurezza.

Visita il Vesuvio è un'esperienza indimenticabile che ti permette di connetterti con la natura e di esplorare uno dei vulcani più famosi e storici al mondo. 

3. Napoli di notte

Il panorama di Napoli… di notte

Napoli è una città caotica e grandiosa, sia di giorno sia di notte. Non mancano la movida, i locali chiassosi, i ragazzi che rimangono svegli fino all’alba a chiacchierare con gli amici. Se vuoi vedere un luogo unico, cioè Napoli di notte, dall’alto, il nostro consiglio è il quartiere di Capodimonte. È una delle zone più sopraelevate della città, tanto che ospita persino l’osservatorio dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Questa zona, che ospita gli uffici della città, di giorno è molto affaccendata e gli edifici storici cedono il passo a grattacieli e alti palazzi illuminati.

Se invece vuoi goderti il sole che tramonta sul mare, non puoi di certo perdere la vista che offre Posillipo. In questo quartiere c’è infatti il Parco Virgiliano, che con un elaborato sistema di terrazzamenti ci permette di vedere le isole di Procida, Ischia e Capri. Il golfo di Napoli di notte e le isole che appaiono come ombre all’orizzonte ti lasceranno di certo senza fiato.

Se invece quello che ti interessa della Napoli di notte è il Vesuvio, ci sono dei particolari eventi, chiamati “Vesuvio sotto le stelle” in cui, al calar della notte, portando con te una torcia e tanta curiosità, potrai visitare il Parco Nazionale del Vesuvio. Attraversando la Valle dell’Inferno (non è così spaventoso come sembra) potrai addirittura avere un assaggio di quello che succede sotto i tuoi piedi, visitando a distanza di sicurezza una profonda faglia che mostra il magma. Per organizzare le visite guidate si può contattare il Parco Nazionale.

Mergellina di notte: tra chalet e cornetterie

La zona di Mergellina, racchiusa tra il mare e la collina di Posillipo, è il posto perfetto per trascorrere una serata in riva al mare, soprattutto nelle stagioni più calde in cui la brezza marina dà sollievo. Sul lungomare ci sono numerosi chalet, che la notte sono sempre affollati da napoletani e turisti che cercano un drink o un dolce. Sono infatti dei locali in cui potrai trovare cornetti, bombe e graffe fino a notte fonda.

Dove fare il bagno a Napoli di notte?

Se gli stabilimenti di Posillipo sono sempre più affollati, specialmente ad agosto, ci sono però alcune spiagge libere un po’ più nascoste e meno conosciute, dove si può fare un tuffo in tranquillità.

Se vuoi fare il bagno di notte a Napoli puoi scegliere: c’è la spiaggia della Colonna Spezzata, all’altezza di Piazza Vittoria, affollata di giorno, ma più riservata di notte; la Spiaggia delle Monache, che presenta una parte attrezzata e una libera, col suo mare calmo e limpido; la Spiaggia del Poggio, un’oasi di freschezza a pochi passi dal centro storico.

Ci sono molte altre spiagge libere a Napoli, ma alcune sono raggiungibili attraverso stradine scoscese o percorsi di scogli, e quindi sconsigliate di notte.